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Pubblicato:
13 Ottobre 2025
Aggiornato:
13 Ottobre 2025
H is for Hawk: un viaggio emotivo nella natura e nella perdita con Claire Foy
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H is for Hawk: un viaggio emotivo nella natura e nella perdita con Claire Foy
Indice
Recensione di H is for Hawk: Claire Foy è autentica in un dramma eccentrico sulla perdita
Al London Film Festival, Foy convince nel ruolo di un’accademica in lutto che alleva un astore in questo film basato sulla memoir di natura bestseller di Helen Macdonald.
È possibile che allevare un astore possa curare il dolore? O trattarlo in qualche modo? Tenere l’astore in casa, coperto per mantenerlo calmo, e poi portarlo a caccia può aiutare a riconnettersi radicalmente con la natura in un modo che gli abitanti della città non potranno mai capire? O si tratta solo di un festival di crudeltà domestica sia per l’uccello che per la preda e di un sintomo di depressione grave?

Il film di Philippa Lowthorpe, basato sulla memoir di natura bestseller di Helen Macdonald del 2014, affronta queste domande, ma non riesce a fornire la narrazione di redenzione hollywoodiana che sembra offrire: la storia di una donna nelle profondità della malinconia che viene aiutata attraverso l’oscurità e, dobbiamo supporre, fuori dall’altra parte, grazie al suo astore, battezzato Mabel in modo capriccioso. (Macdonald utilizzava pronomi femminili al momento della pubblicazione e si è dichiarata non binaria nel 2022.)
I pubblici potrebbero, ai titoli di coda, pensare di non sapere ancora cosa succede a Helen e Mabel alla fine, o forse in qualsiasi momento, ma la vita reale può sembrare confusa e incompiuta proprio in questo modo.
Claire Foy interpreta Macdonald nel 2007, una fellow del Jesus College di Cambridge che insegna la storia e la filosofia della scienza. Lei adora e idolatra suo padre, il fotografo premio Alisdair Macdonald, interpretato qui da Brendan Gleeson, che le ha instillato l’amore per la natura, e quando lui muore lei è completamente distrutta.
Quindi Helen concepisce un misterioso bisogno di acquistare un astore da un commerciante. Lei ottiene l’aiuto del suo amico esperto Stuart (Sam Spruell) per addestrarlo e diventa un’eccentrica don di Cambridge per tenere Mabel sul polso in college, ma poi preoccupa profondamente sua madre (Lindsay Duncan) perché non esce di casa: Helen e Mabel scendono insieme nella sporcizia.
Claire Foy sta chiaramente facendo questo sul serio: lei ha evidentemente imparato a gestire un astore – e le sue scene hanno un’autenticità tremenda. Quando lei sembra nervosa con Mabel, è genuinamente nervosa. Quando è entusiasta di far fare qualcosa a Mabel, è genuinamente entusiasta. Con questo uccello, non può esserci “recitazione”. Il miglior momento arriva quando Helen ha Mabel in macchina, e sembra che Clarice Starling abbia portato Dr. Lecter per un giro.
Quindi, il rapporto tra Helen e Mabel si è approfondito alla fine? Esiste, in realtà, un rapporto? Forse questo potrebbe essere programmato in una stagione di film su persone che si avvicinano a predatori animali, insieme a Loach’s Kes, Hitchcock’s The Birds e Herzog’s Grizzly Man. Lo sguardo glaciale di Mabel è molto spaventoso.
Approfondimento
Il film H is for Hawk è basato sulla memoir di natura bestseller di Helen Macdonald, pubblicata nel 2014. La storia segue la vita di Macdonald dopo la morte di suo padre, quando lei decide di allevare un astore per superare il suo dolore. Il film esplora il tema della perdita e del lutto, e come la natura possa aiutare a superare queste emozioni.
La scelta di allevare un astore è un aspetto interessante del film, poiché questi uccelli sono noti per la loro intelligenza e la loro capacità di cacciare. La relazione tra Helen e Mabel è al centro del film, e la loro interazione è sia commovente che spaventosa.
Il film ha ricevuto recensioni positive per la sua rappresentazione autentica della perdita e del lutto, e per la performance di Claire Foy nel ruolo di Helen Macdonald. La regia di Philippa Lowthorpe ha anche ricevuto elogi per la sua capacità di catturare la bellezza e la crudeltà della natura.
Possibili Conseguenze
Il film H is for Hawk può avere diverse conseguenze sul pubblico, a seconda della loro esperienza personale con la perdita e il lutto. Alcuni spettatori possono trovare il film commovente e aiutante nel superare il loro dolore, mentre altri possono trovare la rappresentazione della perdita e del lutto troppo intensa.
Inoltre, il film può anche avere un impatto sulla percezione del pubblico nei confronti della natura e degli animali. La rappresentazione degli astori come uccelli intelligenti e capaci di cacciare può aiutare a cambiare la percezione del pubblico su questi animali e sulla loro importanza nell’ecosistema.
Il film può anche avere un impatto sulla comunità cinematografica, poiché può essere visto come un esempio di come la natura e gli animali possano essere utilizzati come metafora per esplorare temi umani come la perdita e il lutto.
Opinione
Il film H is for Hawk è un’opera cinematografica potente e commovente che esplora il tema della perdita e del lutto in un modo unico e autentico. La performance di Claire Foy nel ruolo di Helen Macdonald è eccezionale, e la regia di Philippa Lowthorpe è capace di catturare la bellezza e la crudeltà della natura.
Il film è anche un esempio di come la natura e gli animali possano essere utilizzati come metafora per esplorare temi umani, e come la rappresentazione autentica della perdita e del lutto possa aiutare a superare queste emozioni.
Tuttavia, il film può anche essere troppo intensa per alcuni spettatori, e la rappresentazione della perdita e del lutto può essere troppo cruda per alcuni. In generale, il film H is for Hawk è un’opera cinematografica importante e commovente che merita di essere vista.
Analisi Critica dei Fatti
Il film H is for Hawk è basato sulla memoir di natura bestseller di Helen Macdonald, pubblicata nel 2014. La storia segue la vita di Macdonald dopo la morte di suo padre, quando lei decide di allevare un astore per superare il suo dolore.
La scelta di allevare un astore è un aspetto interessante del film, poiché questi uccelli sono noti per la loro intelligenza e la loro capacità di cacciare. La relazione tra Helen e Mabel è al centro del film, e la loro interazione è sia commovente che spaventosa.
Il film ha ricevuto recensioni positive per la sua rappresentazione autentica della perdita e del lutto, e per la performance di Claire Foy nel ruolo di Helen Macdonald. La regia di Philippa Lowthorpe ha anche ricevuto elogi per la sua capacità di catturare la bellezza e la crudeltà della natura.
Tuttavia, è importante notare che il film è una rappresentazione della vita di Macdonald e non una documentazione storica. La storia è stata adattata per il grande schermo, e alcuni eventi possono essere stati modificati o omessi per ragioni narrative.
In generale, il film H is for Hawk è un’opera cinematografica importante e commovente che merita di essere vista. La rappresentazione autentica della perdita e del lutto, la performance di Claire Foy e la regia di Philippa Lowthorpe rendono il film un’esperienza unica e potente.
Autore: Non specificato
Giornale: Non specificato
R
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