“Hubbell EdgeConnect: prese controllate per un’installazione rapida e efficiente”
“Hubbell EdgeConnect: prese controllate per un’installazione rapida e efficiente”
Le prese controllate EdgeConnect di Hubbell sono progettate per offrire non solo un’installazione più rapida e semplice, ma anche per contribuire alla riduzione del consumo non necessario di elettricità. Questo è possibile grazie ai morsetti a molla brevettati che permettono una connessione rapida e affidabile senza l’uso di strumenti aggiuntivi.
Hubbell è un’azienda leader nel settore delle soluzioni elettriche e offre una vasta gamma di prodotti innovativi per migliorare l’efficienza energetica e ridurre i costi per gli utenti. Le prese EdgeConnect sono solo uno degli esempi di come l’azienda si impegni a fornire soluzioni all’avanguardia per le esigenze del mercato.
Per richiedere la versione controllata della presa EdgeConnect, è sufficiente aggiungere “C1” o “C2” al codice SKU di base di Edge. Questo permette agli utenti di personalizzare le proprie soluzioni in base alle proprie esigenze specifiche.
Con le prese EdgeConnect di Hubbell, gli utenti possono non solo semplificare l’installazione e migliorare l’efficienza, ma anche contribuire attivamente alla riduzione del consumo energetico non necessario, con benefici sia economici che ambientali.
FAQ
Le elezioni comunali sono un momento importante per la vita politica dei Comuni di Rende, Isola Capo Rizzuto e Cassano. Nel Comune di Rende, situato in provincia di Cosenza, si sono presentati 5 candidati a sindaco, ognuno con il proprio programma elettorale e le proprie proposte per la città. Tra i temi al centro della campagna elettorale a Rende ci sono sicuramente quelli legati alla gestione del territorio, all’ambiente, all’istruzione e alla sicurezza.
Anche nei Comuni di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, e Cassano, in provincia di Cosenza, si sono presentati rispettivamente 3 candidati a sindaco. In entrambi i Comuni, la sfida elettorale si concentra su temi come lo sviluppo economico, la valorizzazione del territorio e la qualità dei servizi pubblici.
Le elezioni comunali sono un momento di confronto democratico fondamentale per la vita delle comunità locali, in cui i cittadini hanno l’opportunità di esprimere la propria preferenza e scegliere chi li rappresenterà nei prossimi anni.
Ad agosto 2024, il settore delle costruzioni in Italia ha visto l’avvio di numerosi progetti di ricerca che si concentrano su tre temi principali: sostenibilità, innovazione tecnologica e resilienza.
Grazie a finanziamenti pubblici e privati, molti di questi progetti sono legati agli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alla direttiva europea “Case Green”, che prevede la riduzione delle emissioni degli edifici entro il 2050?.
L’iniziativa coinvolge oltre 9 milioni di edifici residenziali italiani, molti dei quali considerati inefficaci dal punto di vista energetico?.
Nuovi progetti di ricerca per le costruzioni edili
Innovazione e sostenibilità: progetti chiave
Il tema della sostenibilità è centrale in molti progetti avviati nel 2024, con particolare attenzione all’uso di materiali eco-compatibili, tecnologie verdi e fonti rinnovabili. Il progetto “Green Concrete”, promosso dal Politecnico di Milano, ad esempio, mira allo sviluppo di calcestruzzo ecologico tramite l’utilizzo di materiali riciclati e alla riduzione dell’impatto ambientale legato alla produzione di cemento. Questo progetto riceve finanziamenti dal Ministero dell’Ambiente.
Anche l’Università di Bologna ha lanciato un importante progetto chiamato “Smart Building 2024”, volto a creare edifici intelligenti dotati di sistemi di automazione avanzata. Questi sistemi sfruttano sensori IoT (Internet of Things) per monitorare e gestire in tempo reale i consumi energetici e le condizioni ambientali degli edifici, aumentando così l’efficienza e il comfort abitativo.
Digitalizzazione e resilienza nelle costruzioni
La digitalizzazione del settore edile è un’altra grande sfida per il 2024, con l’adozione crescente del Building Information Modeling (BIM). Questo strumento consente una gestione più efficiente delle costruzioni, integrando tutte le fasi del ciclo di vita di un edificio, dalla progettazione alla manutenzione?.
Un altro progetto di grande rilevanza è il “Resilient Infrastructure”, condotto dall’Università di Napoli Federico II. Il progetto si concentra sullo sviluppo di tecniche di costruzione e materiali in grado di resistere a eventi climatici estremi come terremoti e inondazioni, rispondendo alle esigenze sempre più urgenti legate ai cambiamenti climatici. Questo progetto è finanziato dal programma europeo Horizon 2020?.
Sfide e opportunità: le dinamiche finanziarie del settore
Nonostante i progressi, il 2024 è caratterizzato anche da notevoli sfide, in particolare legate all’aumento dei costi dei materiali e alla riduzione degli incentivi fiscali, come il Superbonus. Questo ha portato a una previsione di calo degli investimenti nel comparto residenziale del 7,4% rispetto al 2023?.
Tuttavia, il settore delle opere pubbliche rimane forte, con un aumento previsto del 20% grazie ai fondi del PNRR e alla direttiva “Case Green”. Inoltre, il comparto del non residenziale privato dovrebbe vedere un incremento del 5%, alimentato dalla riqualificazione e ristrutturazione di edifici non residenziali?.
Tabella riassuntiva dei progetti avviati nel 2024
Progetto | Ente promotore | Obiettivo principale | Finanziamento |
---|---|---|---|
Smart Building 2024 | Università di Bologna | Edifici intelligenti con automazione avanzata | Aziende tecnologiche |
Green Concrete | Politecnico di Milano | Sviluppo di calcestruzzo ecologico | Ministero dell’Ambiente |
Resilient Infrastructure | Università di Napoli Federico II | Infrastrutture resilienti agli eventi climatici estremi | Horizon 2020 |
Circular Economy in Construction | Università di Padova | Promozione dell’economia circolare nel settore edile | Fondi europei |
Conclusioni
I nuovi progetti di ricerca nel settore delle costruzioni in Italia nel 2024 rappresentano un significativo passo in avanti verso una maggiore sostenibilità e innovazione. L’integrazione di tecnologie avanzate, materiali ecologici e approcci resilienti ai cambiamenti climatici sarà cruciale per affrontare le sfide future. Tuttavia, il settore deve ancora confrontarsi con costi crescenti e una riduzione degli incentivi fiscali, richiedendo una collaborazione sempre più stretta tra pubblico e privato per garantire un futuro costruito più efficiente e sostenibile.
Fonti?
Il difensore del Genoa, Miretti, si è infortunato durante una sessione di allenamento la settimana scorsa, subendo una lesione alla spalla che ha reso necessario un intervento chirurgico. L’intervento è stato eseguito con successo e il giocatore dovrà affrontare un periodo di riabilitazione per recuperare completamente.
Purtroppo, a causa di questa grave lesione, Miretti è costretto a chiudere anticipatamente la stagione calcistica. La sua assenza rappresenterà una perdita importante per la squadra, che dovrà trovare soluzioni alternative per coprire il suo ruolo in difesa.
Il Genoa sta già valutando le possibili opzioni per rimpiazzare Miretti e garantire la solidità della squadra per il resto della stagione. Nel frattempo, tutti i tifosi e i compagni di squadra si sono uniti nel sostegno al giocatore durante il suo percorso di recupero.
Le asseverazioni per i lavori che hanno ottenuto benefici fiscali sono state rese disponibili online dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Superbonus PNRR: pubblicazione dei documenti sui Lavori
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha messo online i documenti relativi ai lavori che hanno usufruito del superbonus per l’efficientamento energetico, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Questi dati comprendono le asseverazioni dei lavori rendicontati nella quarta richiesta di pagamento del PNRR, riportando il codice univoco identificativo (ASID) e il Codice unico di progetto (CUP).
Dettagli degli Interventi
L’elenco pubblicato include 60.755 interventi. Per ogni progetto, sono indicati il tipo di immobile (unifamiliare, unità immobiliare indipendente, condominio), la Regione in cui si trova e il costo ammissibile dell’intervento.
La diffusione di questi dati è conforme all’articolo 41 del Decreto PNRR 4 (DL 19/2024, convertito nella Legge 56/2024), che richiede la pubblicazione delle asseverazioni relative alle istanze di fruizione delle detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico finanziati dal PNRR.
Obiettivi del PNRR e fondi allocati
La misura del PNRR ha finanziato l’efficientamento energetico e sismico degli edifici con un investimento iniziale di 13,95 miliardi di euro. A questi si sono aggiunti 4,56 miliardi di euro del Fondo Complementare e 14,5 miliardi di euro del Decreto Rilancio, finanziati dalle casse dello Stato italiano.
Complessivamente, lo stanziamento previsto era di 33,3 miliardi di euro, una cifra che è stata ampiamente superata, raggiungendo oggi quasi 123 miliardi di euro per gli interventi di efficientamento energetico.
Normative di riferimento e trasparenza
La pubblicazione delle asseverazioni risponde anche agli obblighi previsti dall’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, relativo al dispositivo per la ripresa e la resilienza, e dall’articolo 129 del Regolamento (UE) 2018/1046, che stabilisce le regole finanziarie per il bilancio generale dell’Unione Europea. Queste normative richiedono la tutela degli interessi finanziari dell’Unione e la cooperazione per garantirne la protezione.
Controllo e la corretta gestione delle risorse impiegate
La trasparenza nella pubblicazione dei dati relativi agli interventi finanziati dal PNRR è fondamentale per garantire il controllo e la corretta gestione delle risorse impiegate.
La diffusione di queste informazioni non solo ottempera agli obblighi normativi, ma consente anche di monitorare l’efficacia delle misure di efficientamento energetico intraprese e di valutare l’impatto economico e ambientale di tali interventi.
La disponibilità online dei dati sui lavori beneficiari del superbonus rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione dei fondi pubblici, assicurando che gli investimenti nell’efficienza energetica contribuiscano efficacemente agli obiettivi di sostenibilità e ripresa economica.
Gli eventi si sono svolti in diverse città della regione, tra cui Torino, Asti, Cuneo e Novara, coinvolgendo cittadini di tutte le età nella raccolta di rifiuti plastici presenti sul territorio. I volontari hanno lavorato per sensibilizzare la comunità sull’importanza di ridurre l’uso della plastica monouso e promuovere comportamenti più sostenibili.
Durante le pulizie sono stati raccolti diversi tipi di rifiuti, tra cui bottiglie di plastica, sacchetti, cannucce e imballaggi vari. Questi materiali, se abbandonati nell’ambiente, possono causare danni irreparabili agli ecosistemi naturali e agli animali che li abitano.
L’iniziativa dei volontari di Plastic Free ha ricevuto un ampio supporto da parte delle istituzioni locali e dei media, che hanno contribuito a diffondere il messaggio di sensibilizzazione sull’emergenza ambientale legata all’uso e allo smaltimento della plastica.
L’associazione Plastic Free continuerà a organizzare iniziative simili in altre regioni italiane, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più persone nella lotta contro l’inquinamento da plastica e nella promozione di uno stile di vita più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.