Nel corso del 2024, si è registrato un aumento del 40% negli attacchi informatici nel settore energetico a livello mondiale rispetto all’anno precedente. Le proiezioni per il 2025 confermano questa tendenza in crescita. Gli attacchi informatici nel settore energetico rappresentano una minaccia sempre più grave, in quanto le infrastrutture critiche sono sempre più interconnesse e dipendenti da sistemi informatici.

Le cause di questa crescita esponenziale degli attacchi informatici nel settore energetico possono essere molteplici. Tra le principali vi è la mancanza di investimenti sufficienti in sicurezza informatica da parte delle aziende energetiche, la complessità delle infrastrutture tecnologiche utilizzate nel settore, e la crescente sofisticazione delle tecniche utilizzate dagli hacker.

Le conseguenze di un attacco informatico nel settore energetico possono essere devastanti. Oltre ai danni economici derivanti dalla perdita di dati sensibili e dall’interruzione delle attività, vi è il rischio di compromettere la sicurezza delle forniture energetiche, con possibili blackout e interruzioni nell’erogazione di energia elettrica.

Per contrastare questa minaccia, le aziende energetiche stanno investendo sempre di più in sistemi di sicurezza informatica avanzati, come firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e monitoraggio costante delle reti. Inoltre, è fondamentale sensibilizzare il personale sull’importanza delle buone pratiche di sicurezza informatica e implementare protocolli di risposta agli incidenti informatici.

La collaborazione tra le aziende energetiche, le istituzioni governative e le agenzie di sicurezza informatica è essenziale per proteggere le infrastrutture critiche da attacchi informatici sempre più sofisticati e dannosi.