Guerra in Ucraina: L’India ridurrà le importazioni di petrolio russo, Trump annuncia un passo significativo nella pressione sulla Russia

Aggiornamento sulla guerra in Ucraina: “Un po’ di processo” ma l’India rinuncerà al petrolio russo, afferma Trump

Il presidente degli Stati Uniti afferma che il primo ministro indiano Narendra Modi gli ha dato un’assicurazione; l’UE lavorerà con i leader del G7 sulle attività russe. Ecco cosa sappiamo al giorno 1.331

Donald Trump ha affermato mercoledì che Narendra Modi gli ha assicurato che l’India smetterà di acquistare petrolio dalla Russia. “È un grande passo”, ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca. “Ora cercheremo di convincere anche la Cina a fare lo stesso”. L’ambasciata indiana a Washington non ha immediatamente risposto alle domande inviate via e-mail su whether il primo ministro indiano abbia fatto tale impegno.

Prima della guerra in Ucraina, l’India importava meno dell’1% del suo petrolio dalla Russia, ma questo è aumentato a circa il 40% poiché la Russia ha scontato il suo petrolio mentre il prezzo è stato limitato dalle sanzioni. Trump ha affermato che l’India non potrebbe “immediatamente” interrompere le spedizioni russe, definendolo “un po’ di processo, ma che il processo sarà presto completato”. Trump ha imposto dazi sulle esportazioni indiane negli Stati Uniti, apparentemente a causa delle importazioni di petrolio russo dell’India – i cui proventi aiutano la Russia a finanziare la guerra contro l’Ucraina.

Il capo della Nato, Mark Rutte, ha affermato che stava “testando sistemi integrati che ci aiuteranno a rilevare, tracciare e neutralizzare le minacce aeree” poiché l’alleanza e l’Unione europea cercano di aumentare le difese contro i droni. L’UE sta discutendo la creazione di un “muro contro i droni” con la possibile approvazione dei ministri al prossimo vertice dei leader.

Rutte ha affermato che altri 10 paesi della Nato si sono impegnati a contribuire all’acquisto di armi americane per l’Ucraina. Il ministro della difesa ucraino, Denys Shmygal, ha affermato che Kyiv spera che il totale impegnato nell’iniziativa, nota come Purl, raggiunga “12-20 miliardi di dollari” l’anno prossimo. Il ministro della difesa tedesco, Boris Pistorius, ha annunciato 500 milioni di dollari in acquisti Purl per l’Ucraina da parte di Berlino.

La Repubblica Ceca ha organizzato la fornitura di 3,7 milioni di colpi di artiglieria all’Ucraina, compresi 1,3 milioni fino ad ora quest’anno, nell’ambito di uno schema finanziato a livello internazionale, ha annunciato mercoledì il primo ministro uscente Petr Fiala. Ha affermato che le forniture di quest’anno dovrebbero raggiungere 1,8 milioni di proiettili. Andrej Babis, il cui partito ANO ha vinto le elezioni il 3-4 ottobre, ha criticato l’iniziativa. Prima delle elezioni, Babis ha affermato che avrebbe messo fine al programma, ma è stato meno chiaro dopo la sua vittoria e dopo che il presidente ceco Petr Pavel ha chiesto ai partiti di mantenerlo in funzione.

L’Unione europea esorterà i partner del G7 a considerare l’utilizzo di attività russe immobilizzate per aiutare l’Ucraina, ha affermato il commissario europeo per l’economia, Valdis Dombrovskis, mercoledì, mentre i ministri delle finanze dei sette paesi si sono riuniti a Washington. Gli alleati europei stanno lavorando su un piano per fornire prestiti all’Ucraina senza una confisca diretta di attività russe congelate in Occidente. “Il Regno Unito e il Canada hanno già espresso la loro disponibilità a lavorare con il modello di prestito di riparazione dell’UE”, ha affermato Dombrovskis. “Quindi, stiamo aspettando risposte più concrete dagli Stati Uniti e dal Giappone”.

Secondo il piano dell’Unione europea, si presteranno fondi dall’organizzazione internazionale di deposito Euroclear in Belgio che sono maturati in contanti, e i soldi verranno a loro volta prestati all’Ucraina. L’accordo è che la Russia dovrà eventualmente pagare riparazioni post-belliche, che verranno utilizzate per rimborsare gli europei. Dombrovskis ha affermato che i leader finanziari del G7 saranno anche incoraggiati a mobilitare attività congelate nei loro territori. I leader discuteranno anche ulteriori sanzioni contro la Russia.

Una persona è stata ferita quando droni russi hanno colpito appartamenti e un edificio logistico a Nizhyn nella regione di Chernihiv mercoledì notte, secondo le autorità ucraine. La Russia ha colpito una centrale termoelettrica in Ucraina, ha affermato la società di gas Naftogaz mercoledì, e ha anche colpito impianti del gas nelle regioni di Kharkiv, Sumy e Chernihiv nel corso dell’ultima settimana.

Le autorità ucraine hanno effettuato ulteriori interruzioni di corrente elettrica di emergenza mercoledì a causa degli attacchi russi alla rete. “A causa della situazione complessa per il sistema energetico ucraino, sono state imposte interruzioni di corrente elettrica di emergenza in tutte le regioni” tranne che a Donetsk nel est, ha scritto Ukrenergo su Telegram.

La Corte suprema italiana ha bloccato l’estradizione in Germania di un uomo ucraino accusato di aver coordinato gli attacchi del 2022 ai gasdotti Nord Stream. A causa di un errore legale, il caso contro Serhii Kuznietsov, come è identificato secondo le leggi sulla privacy tedesche, dovrà essere ripreso in tribunale in una data ancora da confermare. “Alla luce del risultato di oggi, valuterò nei prossimi giorni se esistono le condizioni per richiedere il rilascio del mio cliente, poiché la base legale per la sua detenzione è stata ora rimossa”, ha affermato il suo avvocato, Nicola Canestrini.

Approfondimento

La guerra in Ucraina ha avuto un impatto significativo sulle relazioni internazionali e sull’economia globale. La decisione dell’India di ridurre le importazioni di petrolio russo potrebbe avere conseguenze importanti per la Russia e per l’Ucraina. È importante continuare a monitorare la situazione e a valutare le possibili conseguenze di questo sviluppo.

Possibili Conseguenze

La riduzione delle importazioni di petrolio russo da parte dell’India potrebbe portare a una diminuzione delle entrate della Russia, rendendola più difficile per il paese finanziare la guerra contro l’Ucraina. Ciò potrebbe avere un impatto positivo sull’Ucraina, poiché ridurrebbe la capacità della Russia di continuare la guerra. Tuttavia, è anche possibile che la Russia cerchi di trovare altri acquirenti per il suo petrolio, il che potrebbe mitigare l’impatto della decisione dell’India.

Opinione

La decisione dell’India di ridurre le importazioni di petrolio russo è un passo importante verso la riduzione della dipendenza della Russia dalle esportazioni di petrolio. È importante che