“Techno: l’Invisible Design per l’illuminazione architetturale al Fuorisalone 2025”
“Techno: l’Invisible Design per l’illuminazione architetturale al Fuorisalone 2025”
Al Fuorisalone il concetto di Techno per l’illuminazione architetturale
Techno ha presentato ai professionisti presenti a Milano per il Fuorisalone 2025 una nuova visione sull’illuminazione architetturale attraverso il concetto dell’Invisible Design.
Grazie alla collaborazione con LED Italy e Stratasys, gli spazi del Mint Garden Cafè a Porta Venezia hanno ospitato Hidesign, una selezione di lampade di design alimentate con le soluzioni di connessione elettrica di Techno. L’evento inaugurale del 9 aprile ha visto la partecipazione di oltre 50 designer, esperti di illuminazione architetturale e altri operatori del settore.
L’elemento chiave di questa installazione è stata l’invisibilità degli elementi tecnici – come connettori, scatole di derivazione e altri componenti – che ha permesso di apprezzare appieno la purezza delle forme delle lampade e la qualità della luce.
Un’invisibilità “funzionale” che, attraverso i prodotti Techno, mette in evidenza come la componente tecnica dell’impianto possa integrarsi con quella architettonica e decorativa, senza comprometterla. Questo ridefinisce il modo in cui i progettisti possono concepire un sistema di illuminazione, offrendo loro la massima libertà creativa nel valorizzare le caratteristiche di un ambiente o nel conferirgli una nuova identità attraverso la luce.
“Con Hidesign abbiamo voluto mostrare come la connessione elettrica invisibile non sia solo un aspetto tecnico, ma un vero strumento per elevare la progettazione degli impianti di illuminazione architetturale contemporanea” – afferma Mauro Nodari, Chief Marketing Officer di Techno. Siamo entusiasti di aver collaborato con LED Italy e Stratasys per la realizzazione di questo progetto per il Fuorisalone. Una collaborazione che apre la strada a nuove partnership strategiche, volte a sviluppare soluzioni sempre più innovative, sia standard che personalizzate, per soddisfare le esigenze dei professionisti dell’illuminazione architetturale”.
Connettori di diverse dimensioni e precablati, mini-scatole di derivazione e accessori realizzati con la precisione dell’Additive Manufacturing sono esempi tangibili delle soluzioni Techno progettate specificatamente per l’illuminazione architetturale e decorativa che mira all’integrazione totale. Protagoniste “silenziose” e allo stesso tempo essenziali dell’installazione Hidesign, hanno ricevuto una notevole attenzione proprio durante la settimana in cui Milano ha celebrato la sua essenza di capitale internazionale del design.
L’articolo Al Fuorisalone il concetto di Techno per l’illuminazione architetturale è stato pubblicato su NT24.it Impianti elettrici – norme tecniche.
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FAQ
La norma EN ISO 9001 è uno standard internazionale che definisce i requisiti per i sistemi di gestione della qualità (SGQ) all’interno di un’organizzazione. Questo standard fornisce un quadro completo per stabilire, implementare, mantenere e migliorare un sistema di gestione della qualità, che mira a garantire la soddisfazione del cliente e il miglioramento continuo delle prestazioni organizzative. Esaminiamo in dettaglio i principali aspetti e le sezioni chiave di questa norma.
1. Introduzione:
L’introduzione fornisce una panoramica generale della norma EN ISO 9001, delineando il suo scopo e la sua applicazione. Questa sezione stabilisce anche le definizioni chiave e le abbreviazioni utilizzate all’interno della normativa.
2. Ambito di Applicazione:
La norma specifica l’ambito di applicazione del sistema di gestione della qualità e identifica i processi all’interno dell’organizzazione che devono essere considerati nel contesto del sistema di gestione della qualità.
3. Termini e Definizioni:
Questa parte della norma fornisce una lista dei termini e delle definizioni utilizzati nel contesto della gestione della qualità. Questo assicura una comprensione comune dei concetti chiave tra tutti gli stakeholder dell’organizzazione.
4. Sistema di Gestione della Qualità:
La norma stabilisce i requisiti per l’implementazione di un sistema di gestione della qualità efficace all’interno dell’organizzazione. Questo include l’identificazione dei processi, la documentazione dei procedimenti, la definizione delle responsabilità e l’allocazione delle risorse.
5. Responsabilità della Direzione:
Questa sezione affronta i ruoli e le responsabilità della direzione nell’ambito del sistema di gestione della qualità. Include l’impegno della direzione, la definizione della politica della qualità, la pianificazione, la revisione dei risultati e l’impegno per il miglioramento continuo.
6. Gestione delle Risorse:
La normativa stabilisce i requisiti per la gestione delle risorse umane, finanziarie e infrastrutturali nell’ambito del sistema di gestione della qualità. Questo include l’identificazione delle competenze necessarie, la formazione del personale, l’allocazione delle risorse e l’assicurazione della disponibilità delle risorse necessarie.
7. Realizzazione del Prodotto/Servizio:
Questa sezione tratta i processi relativi alla realizzazione del prodotto o del servizio offerto dall’organizzazione. Questo include la pianificazione della produzione, il controllo dei processi, il monitoraggio delle prestazioni e l’implementazione di azioni correttive quando necessario.
8. Misurazione, Analisi e Miglioramento:
La normativa stabilisce i requisiti per la misurazione, l’analisi e il miglioramento delle prestazioni del sistema di gestione della qualità. Questo include il monitoraggio delle prestazioni, l’analisi dei dati, l’identificazione delle opportunità di miglioramento e l’implementazione di azioni preventive e correttive.
In conclusione, la norma EN ISO 9001 fornisce un quadro completo per l’implementazione di un sistema di gestione della qualità efficace all’interno di un’organizzazione. Rispettare gli standard definiti in questa normativa è fondamentale per garantire la soddisfazione del cliente, la conformità normativa e il miglioramento continuo delle prestazioni organizzative.
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La compagnia energetica di NJ, chiamata Public Service Enterprise Group (PSEG), ha recentemente stretto una partnership con gli Emirati Arabi Uniti per un investimento pianificato di $25 miliardi in energia per i data center statunitensi. Questa collaborazione è stata annunciata con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda di elettricità da parte dei data center ad alta intensità energetica, che sono sempre più focalizzati sull’intelligenza artificiale.
L’accordo prevede la costruzione di nuove infrastrutture energetiche e la modernizzazione di impianti esistenti per garantire un approvvigionamento affidabile e sostenibile di energia ai data center. Questo investimento mira anche a promuovere l’efficienza energetica e a ridurre le emissioni di gas serra, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
I data center sono infrastrutture critiche per l’economia digitale, in quanto ospitano server e sistemi informatici che supportano una vasta gamma di servizi online. Con l’aumento dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali avanzate, la domanda di energia da parte di questi data center è in costante crescita.
La partnership tra PSEG e gli Emirati Arabi Uniti rappresenta un importante passo verso la creazione di un’infrastruttura energetica più resiliente e all’avanguardia per sostenere l’evoluzione del settore dei data center negli Stati Uniti.
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Le intense piogge e le forti raffiche di vento hanno causato allagamenti, smottamenti e danni alle infrastrutture, con particolare gravità nella zona di Viterbo e dei comuni limitrofi. Numerose strade sono state chiuse al traffico a causa dei detriti e delle frane causate dalle intense precipitazioni.
Le trombe d’aria, fenomeni meteorologici localizzati caratterizzati da un vortice di aria in rotazione, hanno provocato danni a edifici, alberi sradicati e veicoli danneggiati. Le autorità locali hanno lavorato per garantire la sicurezza della popolazione e per ripristinare la viabilità nelle zone colpite.
Le trombe d’aria sono fenomeni meteorologici relativamente rari in Italia, ma possono verificarsi in determinate condizioni atmosferiche. È importante seguire le indicazioni delle autorità e prestare attenzione alle previsioni meteo per proteggere la propria incolumità in caso di eventi atmosferici estremi.
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Introduzione
Negli ultimi anni, il settore dell’edilizia ha assistito a una crescente innovazione, con particolare attenzione alle tecnologie di prefabbricazione. Tra i materiali che stanno guadagnando spazio nel panorama costruittivo moderno, l’alluminio si distingue per le sue proprietà uniche e versatili. Le strutture in alluminio, grazie alla loro leggerezza, resistenza alla corrosione e facilità di lavorazione, si prestano in modo eccellente a metodologie prefabbricate, permettendo non solo una significativa riduzione dei tempi di costruzione, ma anche un miglioramento dell’efficienza energetica e una diminuzione degli sprechi material. Questo articolo si propone di esaminare le tecniche di prefabbricazione più avanzate per le strutture in alluminio, analizzando i vantaggi, le criticità e le prospettive future di un approccio che si colloca all’intersezione tra innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Attraverso un’analisi approfondita delle metodologie attuali e dei casi studio, cercheremo di delineare il ruolo cruciale che le strutture prefabbricate in alluminio possono avere nel delineare il futuro dell’architettura e dell’ingegneria moderna.
Analisi delle Proprietà Strutturali dellAlluminio nella Prefabbricazione
L’alluminio,grazie alle sue proprietà intrinseche,si è affermato come materiale chiave nella prefabbricazione. La sua leggerezza, abbinata a un’elevata resistenza alla corrosione, consente di realizzare strutture che non solo soddisfano requisiti estetici, ma anche funzionali.La relazione tra peso e resistenza dell’alluminio è particolarmente vantaggiosa in ambiti dove la riduzione del carico complessivo è imperativa.
La resistenza meccanica dell’alluminio è influenzata da vari fattori, tra cui la lega utilizzata e il processo produttivo adottato. le leghe più comuni, come la serie 6000 e 7000, offrono un mix ideale di resistenza e lavorabilità. Tra le principali proprietà strutturali si possono evidenziare:
- Elevata resistenza alla trazione: Questa caratteristica permette di utilizzare meno materiale per ottenere strutture robuste.
- Buona duttilità: Consente di modellare l’alluminio in forme complesse senza rischio di fratture.
- ottima conducibilità termica ed elettrica: Indispensabile in applicazioni industriali e infrastrutture.
- Resistenza alla corrosione: L’alluminio forma uno strato di ossido che lo protegge, aumentando la durabilità dell’elemento prefabbricato.
Incorporare l’alluminio nella prefabbricazione consente anche di ottimizzare i costi e ridurre i tempi di costruzione. Utilizzando processi come il taglio al plasma e la saldatura avanzata, è possibile ottenere componenti prefabbricati che richiedono una minima lavorazione in loco.Il seguente schema riassuntivo espone alcuni vantaggi della prefabbricazione in alluminio:
Vantaggi | Descrizione |
---|---|
Velocità di costruzione | Componenti pronti all’uso riducono i tempi di assemblaggio sul sito. |
Efficienza dei costi | Minori spese operative grazie alla riduzione degli scarti e all’ottimizzazione dei materiali. |
sostenibilità | L’alluminio è riciclabile, contribuendo a un’opzione costruttiva più eco-compatibile. |
Tecniche di Assemblaggio e Lavorazione per Strutture Prefabbricate in Alluminio
La prefabbricazione delle strutture in alluminio si distingue per l’utilizzo di tecniche avanzate che ottimizzano sia il processo produttivo che la qualità finale del prodotto. Tra le tecniche più diffuse troviamo:
- Taglio e Piegatura: Processi altamente precisi che permettono di ottenere componenti strutturali conformi alle specifiche progettuali.L’uso di macchinari CNC (controllo numerico computerizzato) garantisce tolleranze minime.
- Saldatura: Le saldature TIG (tungsten inert gas) e MIG (metal inert gas) sono particolarmente diffuse nella lavorazione dell’alluminio, grazie alla loro capacità di assicurare giunzioni forti e durevoli.
- Trattamenti Superficiali: Tecniche di anodizzazione e verniciatura sono impiegate per migliorare la resistenza alla corrosione e per personalizzare esteticamente le strutture.
Un’altra fase fondamentale nella prefabbricazione delle strutture in alluminio è l’assemblaggio. Questo può avvenire tramite diversi metodi, a seconda del design e dell’applicazione finale. I metodi prediletti includono:
- Assemblaggio meccanico: L’uso di viti, bulloni e rivetti che consente un montaggio semplice e una facile manutenzione.
- Assemblaggio incollato: Impiego di adesivi strutturali che offrono vantaggi estetici e facilitano processi di montaggio più rapidi.
Le richiedono una gestione accurata del progetto, che può includere l’uso di software di modellazione 3D per visualizzare e simulare le diverse fasi operative. Questo approccio integrato non solo riduce i tempi di costruzione, ma aumenta anche la precisione del prodotto finale, minimizzando gli sprechi di materiale.
Un riferimento utile per comprendere l’efficacia delle varie tecniche di assemblaggio è la seguente tabella che confronta i metodi in termini di applicazione e vantaggi:
Metodo di Assemblaggio | Applicazione | Vantaggi |
---|---|---|
Meccanico | Strutture modulari | Facilità di manutenzione |
Incollato | Elementi estetici | Finitura pulita |
Saldato | Strutture portanti | Elevata resistenza |
Innovazioni tecnologiche nelle Applicazioni delle Strutture in Alluminio
Negli ultimi anni, l’evoluzione delle tecnologie di progettazione e produzione ha permesso di ottenere significativi progressi nelle strutture in alluminio. L’applicazione di metodologie innovative come il modelling parametrico e la fabbricazione digitale ha reso possibile la creazione di componenti più complessi e leggermente interconnessi senza compromettere la resistenza o la durabilità delle strutture. Questo approccio consente una personalizzazione su misura, rispondendo efficacemente alle esigenze architettoniche contemporanee.
Inoltre, la prefabbricazione delle strutture in alluminio si avvale di sistemi automatizzati che ottimizzano i tempi di produzione e riducono gli sprechi. Tra le innovazioni più rilevanti possiamo includere:
- Robotica Avanzata: L’uso di robot per la lavorazione e l’assemblaggio consente di migliorare la precisione e la coerenza qualitativa delle strutture.
- Stampaggio 3D: Tecnologie di stampa 3D specifiche per metalli permettono la realizzazione di elementi anche complessi in un unico passaggio di produzione riducendo i costi e aumentando la velocità.
- materiali Compositi: L’uso di leghe leggere e materiali compositi che si affiancano all’alluminio offre opzioni progettuali uniche, aumentando la resistenza senza pesi eccessivi.
Un’importante area di sviluppo riguarda anche l’efficienza energetica nelle applicazioni delle strutture prefabbricate. Grazie all’integrazione di sistemi intelligenti per la gestione delle energie rinnovabili, è possibile creare edifici che non solo riducono il fabbisogno energetico, ma generano in parte la propria energia. Attraverso l’uso di pannelli fotovoltaici integrati e sistemi di isolamento avanzati, le strutture in alluminio contribuiscono a un’architettura sostenibile.
Le seguenti informazioni riassumono alcune delle principali applicazioni delle innovazioni nelle strutture in alluminio:
Applicazione | Vantaggi |
---|---|
Edifici Residenziali | Leggerezza e resistenza, facilitando la costruzione in spazi urbani ristretti. |
Strutture Pubbliche | Design contemporaneo, adattabilità a diverse esigenze funzionali. |
Infrastrutture per Trasporti | Durabilità nel tempo e resistenza agli agenti atmosferici. |
Sostenibilità e Impatti Ambientali delle Strutture Prefabbricate in Alluminio
Le strutture prefabbricate in alluminio rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile nel settore dell’edilizia. La loro costruzione riduce notevolmente l’impatto ambientale rispetto alle tecniche tradizionali, grazie a diverse caratteristiche distintive. In primo luogo, l’alluminio è un materiale altamente riciclabile e riutilizzabile, il che diminuisce la necessità di estrazione di nuove materie prime e abbassa le emissioni di CO2 associate alla produzione. Il ciclo di vita di un edificio prefabbricato in alluminio si traduce quindi in un consumo energetico significativamente inferiore.
In aggiunta, la prefabbricazione consente una pianificazione più efficiente delle risorse e dei processi produttivi.Questo porta a una riduzione degli sprechi grazie all’uso controllato dei materiali durante la costruzione. Le tecniche di assemblaggio utilizzate nei processi prefabbricati garantiscono anche una maggiore precisione, limitando le lavorazioni superflue e facendo del site management un’attività più sostenibile. L’ottimizzazione delle tempistiche di costruzione significa altresì ridurre l’impatto ambientale associato ai cantieri, come l’inquinamento acustico e atmosferico.
Un altro aspetto cruciale delle strutture in alluminio riguarda la loro longevità e resistenza.La durabilità di questo materiale implica costi di manutenzione ridotti e una minore necessità di riparazioni, fattori che contribuiscono a prolungare la vita utile degli edifici e ridurre il turnover delle strutture: un vantaggio significativo in un’ottica di sostenibilità.
Vantaggi delle Strutture Prefabbricate in Alluminio | Impatto Ambientale |
---|---|
Riciclabilità | Riduzione dell’uso di nuove materie prime |
Efficienza costruttiva | Minor spreco di materiali |
Durabilità | Minori interventi di manutenzione |
Rapidità di montaggio | Riduzione dell’impatto da cantiere |
Domande e Risposte
Q&A: Strutture in alluminio: Tecniche per la Prefabbricazione
Domanda 1: Quali sono i vantaggi dell’utilizzo dell’alluminio nella prefabbricazione delle strutture?
Risposta: L’alluminio presenta numerosi vantaggi nell’ambito della prefabbricazione, tra cui un elevato rapporto resistenza-peso, che consente di realizzare strutture leggere ma robuste. Inoltre, la sua resistenza alla corrosione riduce i costi di manutenzione e allunga la vita utile delle costruzioni. La versatilità di questo materiale permette anche la realizzazione di forme complesse e un’estetica moderna, aumentando le possibilità progettuali.
Domanda 2: Quali tecniche di prefabbricazione sono maggiormente utilizzate per le strutture in alluminio?
Risposta: Le tecniche di prefabbricazione per strutture in alluminio includono la produzione di moduli prefabbricati, la saldatura di elementi strutturali e l’assemblaggio di pannelli. Tra i metodi più innovativi troviamo anche l’uso della stampa 3D per la realizzazione di componenti specifici,che consente una personalizzazione elevata e una riduzione dei tempi di produzione. L’integrazione di tecnologie digitali e sistemi di progettazione assistita (CAD) rappresenta una fase cruciale per garantire precisione e ripetibilità.
Domanda 3: In che modo la prefabbricazione in alluminio contribuisce alla sostenibilità ambientale?
Risposta: La prefabbricazione in alluminio può evidenziare un impatto positivo sulla sostenibilità grazie alla riduzione dei rifiuti di cantiere e all’efficienza energetica durante la fase di costruzione. L’alluminio è altamente riciclabile, con il 75% dell’alluminio mai prodotto che è ancora in uso, il che ne migliora ulteriormente l’impatto ambientale. Inoltre,le strutture prefabbricate in alluminio possono essere progettate per massimizzare l’efficienza energetica,grazie a sistemi di isolamento termico avanzati.
Domanda 4: Quali sono le sfide associate alla prefabbricazione di strutture in alluminio?
Risposta: Tra le sfide principali vi è la necessità di investire in tecnologie avanzate e competenze specialistiche nel processo produttivo. La lavorazione dell’alluminio richiede attrezzature specifiche e esperti con abilità tecniche elevate. Un’altra sfida è rappresentata dai costi iniziali di produzione, che possono risultare elevati. Inoltre, è essenziale garantire la qualità e la sicurezza dei moduli prefabbricati, necessitando di rigorosi controlli di qualità.Domanda 5: Quali sono le prospettive future per l’utilizzo dell’alluminio nella prefabbricazione?
Risposta: Le prospettive per l’utilizzo dell’alluminio nella prefabbricazione appaiono positive,grazie all’evoluzione delle tecnologie di produzione e all’aumento della consapevolezza ambientale. Ci si aspetta un incremento nella domanda di strutture prefabbricate leggere ed eco-sostenibili, parallelo all’espansione delle normative che promuovono la costruzione sostenibile. L’innovazione nella progettazione attraverso l’uso di software avanzati e metodologie di costruzione modulari potrebbe ulteriormente spingere l’adozione di strutture in alluminio nel settore edile.
In conclusione
l’analisi delle strutture in alluminio e delle tecniche di prefabbricazione evidenzia non solo l’efficienza e la versatilità di questo materiale, ma anche il potenziale innovativo che offre nel contesto delle costruzioni moderne. Le tecnologie di prefabbricazione, integrate con l’alluminio, permettono di ottimizzare i tempi di costruzione, garantire una maggiore sostenibilità e ridurre i costi operativi, rendendo questi approcci sempre più rilevanti nell’architettura contemporanea.
È cruciale che i professionisti del settore continuino a esplorare e sperimentare con queste tecniche, promuovendo l’evoluzione di metodi costruttivi che rispondano alle esigenze di un mercato in continua trasformazione. L’interdisciplinarità tra ingegneria, design e sostenibilità sarà fondamentale per affrontare le sfide future e contribuire a un ambiente costruito più efficiente e ben progettato.
Pertanto, la ricerca e l’adozione di soluzioni innovative nel campo delle strutture in alluminio non sono semplicemente utili, ma si dimostrano essenziali per l’avanzamento del settore edilizio nel suo complesso.Invitiamo,quindi,accademici,ingegneri e architetti a collaborare per massimizzare i benefici offerti da queste tecnologie,colmando il divario tra teoria e pratica e spingendo verso un futuro costruito più responsabile e all’avanguardia.
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Le costruzioni metalliche sono soggette a un insieme di norme tecniche volte a garantire la sicurezza, la qualità e la conformità degli edifici e delle strutture metalliche. Queste normative sono fondamentali per regolare il processo di progettazione, fabbricazione, montaggio e manutenzione delle strutture metalliche. Di seguito sono elencate alcune delle principali norme tecniche rilevanti per questo settore:
Norme di Progettazione e Calcolo:
- EN 1993 (Eurocodice 3): Questo eurocodice stabilisce i requisiti per la progettazione delle strutture metalliche in acciaio. Include aspetti come la resistenza delle sezioni, la stabilità globale e locale, la resistenza al fuoco e altri fattori critici. Link di approfondimento.
- EN 1090 (Esecuzione delle strutture in acciaio e alluminio): Questa norma specifica i requisiti per la fabbricazione delle strutture metalliche, compresi i controlli di qualità, i materiali, i processi di saldatura, la marcatura CE e la conformità. Link di approfondimento.
Norme di Materiali e Qualità:
- EN 10025 (Acciai laminati a caldo per strutture): Questa norma definisce le caratteristiche degli acciai strutturali utilizzati nelle costruzioni metalliche, inclusi i requisiti di resistenza, duttilità e resilienza. Link di approfondimento.
- EN 10210 (Tubi di acciaio per costruzioni metalliche): Specifica i requisiti per i tubi di acciaio utilizzati nelle costruzioni metalliche, compresi i requisiti di dimensione, forma, tolleranze e proprietà meccaniche. Link di approfondimento.
Norme di Installazione e Montaggio:
- EN 1090-2 (Esecuzione delle strutture in acciaio e alluminio – Parte 2: Requisiti tecnici per l’esecuzione di strutture in acciaio): Questa parte della norma EN 1090 fornisce linee guida dettagliate per l’installazione e il montaggio delle strutture metalliche, inclusi i requisiti di sicurezza e qualità. Link di approfondimento.
- EN 13084 (Strutture in acciaio – Ponti strallati): Normativa specifica per la progettazione, l’esecuzione e il collaudo dei ponti strallati in acciaio, che fornisce indicazioni dettagliate sulle procedure di montaggio e installazione. Link di approfondimento.
Norme di Sicurezza e Resistenza al Fuoco:
- EN 1991 (Eurocodice 1 – Azioni sulle strutture): Questo eurocodice definisce le azioni gravitazionali, le azioni del vento, la neve e altre azioni che influenzano le strutture metalliche, fornendo criteri per la progettazione contro sovraccarichi. Link di approfondimento.
- EN 1994 (Eurocodice 4 – Progettazione di strutture miste in acciaio e calcestruzzo): Normativa che stabilisce i requisiti per la progettazione delle strutture metalliche miste in acciaio e calcestruzzo, inclusi i criteri di resistenza al fuoco e le strategie di protezione. Link di approfondimento.
Norme di Controllo Qualità e Marcatura CE:
- EN ISO 9001 (Sistemi di gestione della qualità – Requisiti): Standard internazionale per i sistemi di gestione della qualità, che fornisce linee guida per l’implementazione di processi di controllo qualità nelle costruzioni metalliche. Link di approfondimento.
- EN 1090-1 (Esecuzione delle strutture in acciaio e alluminio – Parte 1: Requisiti per la valutazione della conformità delle strutture): Questa parte della norma EN 1090 specifica i requisiti per la marcatura CE delle strutture metalliche, comprese le procedure di valutazione della conformità e le responsabilità degli operatori. Link di approfondimento.
Conclusioni:
Le norme tecniche nel settore delle costruzioni metalliche sono fondamentali per garantire la sicurezza, la qualità e la conformità delle strutture metalliche. La conformità a queste normative è essenziale per garantire che le strutture siano progettate, fabbricate e installate correttamente, riducendo il rischio di incidenti e garantendo la durabilità nel tempo. È importante che progettisti, fabbricanti e installatori rispettino rigorosamente queste normative per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle costruzioni metalliche.