Normativa posizione dei fori nelle unioni bullonate
Tab. 4.2.XVIII – Posizione dei fori per unioni bullonate e chiodate.

Eurocodice Tab. 4.2.XVIII – Posizione dei fori per unioni bullonate e chiodate
La Tabella 4.2.XVIII dell’Eurocodice (solitamente parte delle norme EN 1993 per le strutture in acciaio) definisce i criteri dimensionali e geometrici relativi alla posizione dei fori nelle unioni bullonate e chiodate. Questa tabella è essenziale per garantire la sicurezza strutturale e la durabilità delle connessioni, tenendo conto di fenomeni come il taglio, il carico a trazione e l’eventuale deformazione delle piastre connesse.
Ecco una descrizione dettagliata degli elementi chiave trattati nella tabella:
1. Distanze Minime dei Fori (Pitch e Edge Distance)
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Distanza minima tra i centri dei fori (Pitch, pminp_{\text{min}}):
La distanza minima è specificata per evitare interferenze tra i bulloni o chiodi e garantire che non si generino tensioni eccessive nelle piastre.- Formula generale: pmin=2,5⋅d0p_{\text{min}} = 2,5 \cdot d_0, dove d0d_0 è il diametro del foro.
- Questa distanza assicura un comportamento elastico adeguato.
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Distanza minima dal bordo (Edge Distance, emine_{\text{min}}):
Specificata per prevenire rotture per trazione o taglio lungo i bordi.- Formula: emin=1,5⋅d0e_{\text{min}} = 1,5 \cdot d_0, ma spesso è maggiore a seconda delle condizioni di carico.
2. Distanze Massime dei Fori
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Distanza massima tra i centri dei fori (pmaxp_{\text{max}}):
Regolamentata per evitare fenomeni di instabilità, come la deformazione delle piastre tra i bulloni.- Formula: pmax=15⋅tp_{\text{max}} = 15 \cdot t, dove tt è lo spessore della piastra.
- La normativa prevede anche limiti basati sulla protezione contro la corrosione e la stabilità globale.
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Distanza massima dal bordo (emaxe_{\text{max}}):
Definita per prevenire deformazioni localizzate non desiderate.- Solitamente correlata al diametro del foro e allo spessore della piastra.
3. Dimensioni dei Fori (d0d_0)
- Il diametro del foro è maggiore del diametro nominale del bullone/chiodo (dd) per consentire tolleranze di montaggio.
- Tipicamente: d0=d+1d_0 = d + 1 mm (per bulloni standard).
- Per bulloni ad alta resistenza o chiodi speciali, le tolleranze possono variare.
4. Orientamento dei Fori e Configurazioni
- Fori in linea retta (Single Line):
La distanza deve rispettare le regole minime/massime per evitare eccessivi carichi concentrati. - Fori disposti a griglia (Grid):
In configurazioni multiple, le distanze ortogonali (sxs_x e sys_y) devono essere conformi per distribuire uniformemente le forze.
5. Materiali e Coefficienti di Sicurezza
- La tabella considera materiali con caratteristiche di duttilità diverse, quindi specifica valori distinti per acciai ordinari e ad alta resistenza.
- I valori possono essere moltiplicati per coefficienti di sicurezza (γ\gamma) per carichi eccezionali.
6. Considerazioni sulla Fatica
- Quando le connessioni sono soggette a carichi ciclici, le distanze dei fori possono essere incrementate per ridurre i picchi di tensione e migliorare la resistenza a fatica.
7. Eccezioni
- In strutture leggere o in connessioni secondarie, le tolleranze possono essere più ampie, ma con l’approvazione di un ingegnere strutturista.
Conclusione
La Tabella 4.2.XVIII dell’Eurocodice è un riferimento fondamentale per i progettisti e ingegneri che lavorano con strutture metalliche. Essa garantisce:
- Sicurezza: Prevenendo cedimenti locali e globali.
- Efficienza: Assicurando una distribuzione ottimale dei carichi.
- Durabilità: Riducendo fenomeni corrosivi e di fatica.
Possono essere necessarie verifiche puntuali per situazioni specifiche, utilizzando strumenti di calcolo avanzati o software per la progettazione strutturale.
Conclusione Semplice per operai non scolarizzati.
La Tabella 4.2.XVIII dell’Eurocodice spiega come devono essere posizionati i fori nelle piastre di acciaio per i bulloni e i chiodi. Serve a garantire che la struttura sia sicura e duri nel tempo.
In pratica:
- Distanza minima tra i fori: i fori non devono essere troppo vicini, altrimenti la piastra potrebbe rompersi. Devono stare a almeno 2,5 volte il diametro del foro.
- Distanza minima dal bordo: i fori non devono essere troppo vicini al bordo, altrimenti si rischia che la piastra si spezzi. Devono essere almeno 1,5 volte il diametro del foro.
- Distanza massima tra i fori: i fori non devono essere troppo lontani tra loro, così la forza si distribuisce bene. La distanza massima dipende dallo spessore della piastra.
Seguire queste regole aiuta a evitare problemi durante il montaggio e garantisce che la struttura resti stabile e sicura.